Il 3-4 ottobre, a Milano, una due giorni per formare il mondo imprenditoriale sui vantaggi della digitalizzazione. Il product management può far aumentare il fatturato fino al 34%
Il digitale spinge l’innovazione: investire nell’innovazione infatti paga. Le aziende che hanno seguito il flusso della transizione digitale hanno imboccato la strada della crescita, aumentando la propria quota nel mercato di riferimento e ridotto i costi operativi del 20%. Al contrario, arrancano le imprese che non adottano tecnologie e prodotti digitali, con una perdita di quota di mercato pari al 40%.
Di quanto valga la gestione e l’innovazione del prodotto digitale per le aziende si parlerà alla “Product Heroes Conference”, il 3 e 4 ottobre, al Superstudio Più di Milano. Quella 2024 sarà la seconda “Product Heroes Conference”.
Un prodotto digitale è un sito, un’app, una qualunque funzionalità di entrambi, come ad esempio un servizio online di assistenza clienti o una piattaforma e-commerce. Sono soluzioni che vanno pensate, lanciate e gestite: se ne occupa il team guidato dal product manager, una figura professionale presente soprattutto nelle imprese che hanno deciso di investire nell’innovazione e nella cultura del prodotto digitale. Avere questi specialisti in azienda può incrementare il fatturato aziendale fino al 34,2%. Da qui al 2025, il 48,6% delle imprese conta di assumere product manager e se ne cercano 6mila in Europa. Ad oggi, il giro d’affari nazionale legato ai prodotti digitali ammonta a 90 miliardi di euro, tra e-commerce, cloud, intelligenza artificiale e food delivery.
Come migliorare i propri prodotti digitali per soddisfare gli utenti
In Italia sono soprattutto le aziende medie e grandi a servirsi di product manager per la gestione dei processi di ideazione e sviluppo di servizi, tecnologie e strumenti digitali. Questi professionisti, secondo una ricerca di Product Heroes in collaborazione con il Politecnico di Milano, lavorano per lo più in società dai 101 ai 500 dipendenti (29% dei casi) e con oltre 1000 dipendenti (18,7% dei casi). Non restano indietro le piccole imprese con 11-50 dipendenti, che comprendono le potenzialità di queste figure e hanno uno o più product manager in organico (18,4%).
«Paradossalmente, spesso sono le aziende più grandi ad avere difficoltà nello sviluppo di prodotti digitali – spiega Marco Imperato, founder di Product Heroes – Hanno un’organizzazione interna più complessa rispetto a imprese piccole che, grazie a strutture e prassi più snelle, governano meglio i processi di adeguamento tecnologico. Avere nel proprio organigramma esperti che guidino la nascita di prodotti digitali, il lancio sul mercato, il controllo del loro ciclo di vita significa garantire la competitività di un’azienda. Da quando è nata Product Heroes, ci occupiamo di formare product manager, di accompagnare le aziende nella digital product transformation e soprattutto, di diffondere una “cultura del prodotto”, anche attraverso eventi come la “Product Heroes Conference”, per spingere le imprese a guardare al digitale, reinventarsi e ammodernarsi. Intuire prima degli altri un’esigenza degli utenti e tradurla in servizi digitali è muovere passi avanti nell’innovare e nell’innovarsi».
Fonte: Bitmat